Hai un sito web o un’ attività locale e vuoi farti pubblicità con Facebook Ads?
Ottimo! Questa guida a Facebook Ads non ha rivali!
Facebook Ads è un ottimo modo per portare clienti verso la tua attività e vendite al tuo business. La parte migliore è che puoi creare un annuncio oggi e vedere i risultati già domani. A differenza di altri metodi di marketing, il PPC ha il potenziale di creare una crescita immediata.
Però andiamo con calma.
Prima di utilizzare Facebook Ads, devi pensare all’obiettivo che vuoi raggiungere.
Vuoi generare vendite (ovvio) ma non è così semplice. Se il tuo prodotto è difficile da spiegare, forse hai bisogno di una campagna di awareness (come un video) prima di mostrargli un annuncio di vendita. Se il tuo prodotto è molto costoso, avrai bisogno di portare la tua audience ad una landing page per acquisire i loro contatti e convertirli offline.
Impostare l’obiettivo corretto, gioca quindi un grande ruolo nel fare advertising su Facebook. Tieni presente che come ogni altro strumento di marketing, Facebook Ads ha una curva d’apprendimento abbastanza lunga. Il modo migliore per imparare è fare test e accumulare esperienza.
Testa ogni cosa. Non importa di quante strategie funzionanti hai letto in giro e che hanno funzionato per altri business. Non è detto che queste funzionino per il tuo.
In questa guida a Facebook Ads andrò nel tecnico, ma non avere paura. Ti guiderò step-by-step nel percorso per creare campagne Facebook Ads, installare il pixel di Facebook, fare i test A/B delle inserzioni Facebook e molto, molto altro.
Sarà la guida a Facebook Ads più completa che tu abbia mai letto!
Decidere la strategia giusta in base agli obiettivi
Il tuo obiettivo varierà a seconda della complessità e del costo del tuo prodotto o servizio. Se vendi un prodotto, come abbigliamento o decorazioni per la casa, l’obiettivo del tuo annuncio può essere tranquillamente la vendita.
Ma se vendi qualcosa di costoso o qualcosa che le persone non conoscono (o di cui è difficile comprenderne il valore), potrebbe essere necessario eseguire un campagna di awareness verso il proprio marchio / prodotto per ottenere la fiducia del pubblico.
Usa quindi Call to Action (CTA) come “Scopri di più” e anche il copy del tuo annuncio dovrà essere fatto per scatenare interesse e curiosità.
Devi decidere tu quale sarà la strategia per gli annunci di Facebook: vendite, lead o awareness? Questo è qualcosa che solo tu puoi decidere, perché solo tu conosci i tuoi prodotti.
Il giusto Funnel per Facebook Ads
Ora che hai compreso gli obiettivi generali delle inserzioni di Facebook (più avanti li vedremo nel dettaglio uno ad uno), entriamo in un vero funnel.
Un tipico funnel di vendita è simile a questo:
Un annuncio conduce a una landing page in cui il visitatore acquista qualcosa. Facile, vero?
Tuttavia, gli annunci di Facebook possono diventare molto più complicati di così. Puoi avere una campagna di acquisizione di lead che incanala i clic verso un lead magnet, come un e-book o una consulenza gratuiti, in cui gli utenti inseriscono le loro informazioni di contatto.
Fatto ciò, puoi iniziare una campagna di promozione e-mail che continua a creare fiducia tra i tuoi lead e il tuo marchio, fino a quando non invii un’email promozionale che spinga l’utente all’acquisto.
La complessità del prodotto e gli obiettivi scelti nella sezione precedente determineranno la lunghezza del funnel. Quindi non saltare questo passaggio!
Facebook Ads – Costi
Fare advertising su Facebook può generare molti profitti.
È il sogno di ogni imprenditore creare qualcosa che faccia più soldi di quanto ne spenda.
Naturalmente, può essere possibile solo se crei la pubblicità giusta. In caso contrario potresti davvero buttare un sacco di soldi.
Facebook ha dimostrato di essere la piattaforma di advertising con il maggior numero di opzioni per poter indirizzare nuovi (e attuali) clienti al tuo sito web.
In questa breve sezione, ti illustrerò quanto costano gli annunci di Facebook, che tipo di ROI puoi aspettarti e come impostare obiettivi e KPI, prima di immergerti nella configurazione della tua prima campagna di Facebook (che ti spiegherò qui).
Cominciamo!
Terminologie ricorrenti
In breve ti illustro alcuni termini che userò spesso e che ti saranno utili per capire l’andamento delle tue campagne.
CPC | Costo per Click | Quanto paghi ogni volta che qualcuno fa click sul tuo annuncio |
CPM | Costo per 1000 impressioni | Quanto paghi per 1000 visualizzazioni del tuo annuncio |
CPA | Costo per acquisizione | Quanto paghi per ottenere una conversione |
ROI | Ritorno sull’investimento | Il profitto che generi dalla spesa per gli annunci |
CVR | Conversion rate | La percentuale di persone che è arrivata a convertire |
CTR | Click-through rate | Quante persone cliccano sul tuo annuncio dopo averlo visto |
KPI | Key performance indicator | Le metriche per controllare le tue prestazioni, per assicurarti di essere sulla buona strada per raggiungere i tuoi obiettivi |
Quanto costa Facebook Ads?
In realtà non esiste una risposta a questa domanda, se non…”dipende”.
La domanda giusta sarebbe “cosa influenza il CPC o il CPM?“.
In questo caso posso rispondere più concretamente, in quanto alcuni dei fattori certi che determinano il CPC e il CPM includono:
- Quanto la tua audience è in target
- Il livello di coinvolgimento e il punteggio di pertinenza
- Il periodo dell’anno
- L’obiettivo della tua campagna
- La maturità del tuo pixel di Facebook
Parliamone in modo più approfondito.
In che modo il tuo pubblico influenza i prezzi degli annunci di Facebook
Di solito il costo è maggiore per le persone di età compresa tra 55 e 64 anni, rispetto alle persone di età compresa tra 18 e 24 anni.
Inoltre, le donne sono più costose rispetto agli uomini (almeno per i “mi piace” di Facebook).
Ciò non significa che butterai tutti i tuoi soldi se stai prendendo di mira donne di età compresa tra 55 e 64 anni.
Significa solo che dovrai lavorare di più per migliorare la tua offerta e il coinvolgimento del pubblico per ridurre i costi pubblicitari di Facebook, di cui parleremo nella prossima sezione.
Discuteremo anche il targeting del pubblico in modo approfondito qui.
In che modo l’engagement e il punteggio di rilevanza influiscono sul tuo CPC
Lo sapevi che l’algoritmo di Facebook mostra i tuoi post organici a più persone se questo riceve molto engagement subito dopo esser stato pubblicato?
Lo stesso vale per gli annunci. In effetti, ogni annuncio che acquisti riceve un punteggio di pertinenza da Facebook in base al coinvolgimento di tale annuncio e alla pertinenza per il tuo pubblico.
Ad esempio, se crei una inserzione di Facebook sulle scarpe da running e la mostri a chi non ha nulla a che fare con lo sport o l’attività fisica in generale, il tuo CPC e il CPM di Facebook saranno alle stelle perché il tuo annuncio è completamente fuori contesto.
Più alto è il punteggio di pertinenza, più basso è il CPC e maggiore sarà la percentuale di clic. In altre parole, più vendite per meno spesa.
Come si ottiene un punteggio di pertinenza più elevato?
Lo vedremo più avanti quando discuteremo dell’ottimizzazione delle tue campagne.
I costi di Facebook legati al periodo dell’anno
Gli annunci di Facebook funzionano su un sistema di offerte, una specie di asta. Praticamente fai un’offerta su quanto desideri spendere per clic.(Facebook lo fa automaticamente per te a meno che tu non usi le impostazioni avanzate).
Per questo motivo, quando molti marketer acquistano campagne Facebook contemporaneamente, il costo delle offerte aumenta. In particolare, durante le principali festività dello shopping come il Natale e il Black Friday, il CPC di Facebook aumenta di molto.
Una soluzione? Se non hai bisogno di fare pubblicità durante questi periodi, assegna più del tuo budget pubblicitario nei mesi primaverili ed estivi.
Detto questo, se continui a realizzare un profitto nonostante i costi più elevati (tenendo conto del lifetime value dei client),, dovresti continuare a pubblicare annunci tutto l’anno.
Come gli obiettivi della tua campagna Facebook Ads incidono sui costi
Ogni volta che inizi una nuova campagna, devi scegliere da un elenco di obiettivi.
Gli obiettivi sono di tre categorie:
- Awareness – quando vuoi farti conoscere dagli utenti
- Consideration – quando gli utenti sanno già chi sei e stanno considerando un tuo prodotto o servizio rispetto a quello di un competitor
- Conversion – Quando gli utenti sono pronti ad acquistare
Questi obiettivi diventano progressivamente più costosi man mano che ti avvicini alla vendita.
Discuteremo nel dettaglio gli obiettivi di Facebook Ads qui.
In che modo il pixel di Facebook influisce sui costi pubblicitari
Il pixel di Facebook è uno snippet di codice.
Inserisci questo codice nelle pagine del tuo sito per raccogliere dati su chiunque lo visiti.
Discuteremo come configurarlo e che cosa fa qui, ma per ora, sappi questo:
mentre il tuo pixel raccoglie dati sulle persone che tendono a fare clic e ad acquistare dai tuoi annunci, utilizza l’apprendimento automatico per scoprire qual’è è il tuo miglior mercato di riferimento.
Questo si chiama “far maturare” il tuo pixel ed è fatto semplicemente pubblicando annunci nel tempo.
Man mano che il pixel impara chi sono i tuoi migliori clienti, può migliorare il targeting del tuo pubblico di Facebook per indirizzare persone simili ai tuoi clienti passati, in modo da incrementare le possibilità di generare una vendita.
Ciò riduce il CPC e contemporaneamente aumenta i tassi di click-through e di conversione.
Puoi anche utilizzare il tuo pixel per eseguire campagne di remarketing e creare segmenti di pubblico simili, ma imparerai tutto al riguardo qui. Devi solo sapere che devi assolutamente installare il pixel se vuoi pubblicare annunci Facebook di successo!
Ora che hai capito come sono influenzati i costi di Facebook, parliamo della parte più importante – il ritorno sull’investimento (ROI).
Che cos’è il ROI in Facebook Ads?
Il vero motivo di questa sezione non è quello di darti un numero esatto di ROI che puoi aspettarti, ma piuttosto di impostare alcune aspettative e spiegare come calcolare il tuo ROI.
Per essere sicuri di guadagnare nel lungo periodo, è necessario comprendere il costo per acquisizione (CPA) e il valore che un cliente ti porta nel tempo (CLV).
Il CPA è quanto devi spendere in annunci prima di acquisire effettivamente un cliente. Devi conoscere il tuo tasso di conversione (CRV) per ottenere questa risposta.
Ad esempio, se hai bisogno di 10 clic per ottenere un cliente e il tuo CPC è 1€, il tuo CPA sarebbe 10€.
Numero di click per conversione * CPC = CPA
10 * 1€ = 10€
Il tuo CLV è la quantità di denaro che guadagni nel corso della “vita” di un cliente.
Se spendono 10€ per quell’annuncio iniziale, vai in pareggio (o perdi denaro se hai altri costi). Ma se tornano al tuo negozio da una campagna di remarketing e il CPA per l’annuncio di remarketing è solo 2€, allora guadagni 8€ (10€ – 2€).
Valore medio conversione * numero di conversioni all’anno * anni in cui l’utente è cliente = CLV
10€ * 10 * 1 = 100€
Se acquistano da te altre 10 volte nel corso di un anno, hai guadagnato altri 80€. Quindi il tuo CLV di quel cliente è di 110€, con un profitto di 80€.
CLV – (CPA * numero di vendite) = Profitto
Decidere gli obiettivi e i KPI
Avere obiettivi e risultati chiari quando si fanno inserzioni su Facebook, ti consente di sapere più facilmente se sei sulla buona strada o se devi apportare modifiche alla tua campagna.
Gli indicatori di performance (KPI) sono metriche come l’engagement, il CPC, il numero di like, etc. e servono per controllare le performance delle tue campagne
Quali KPI scegliere, dipende dai tuoi obiettivi. Ad esempio:
- Vuoi aumentare la reputazione del tuo brand? Usa l’obiettivo “notorietà del brand” e controlla le “impressioni”.
- Vuoi incrementare l’engagement? Usa l’obiettivo “interazione con il post” e controlla i like, i commenti e le condivisioni.
- Vuoi catturare lead? Usa l’obiettivo “generazione di contatti” e controlla i lead catturati.
- Vuoi incrementare le vendite? usa l’obiettivo “conversioni” e controlla gli acquisti.
Ti parlerò in modo approfondito di quale obiettivo è meglio usare in base al tipo di campagna qui.
Ricorda che i KPI che devi sempre controllare per sapere qual’è il ROI delle tue campagne sono il CPA e il CVR.
La tua prima campagna Facebook Ads
In questa parte ti parlerò di come impostare e far partire le tue campagne di Facebook Ads. Ma prima di fare ciò è importante far sì che le performance delle campagne vengano tracciate.
Come? Con il Pixel di Facebook.
Che cos’è il pixel di Facebook?
Come prima cosa devi impostare il Pixel di Facebook sul tuo sito web.
Si tratta di uno snippet di codice da inserire in tutte le pagine del tuo sito per tenere traccia delle attività che gli utenti compiono su queste pagine, ad esempio se hanno acquistato, quali pagine hanno visitato e altro ancora.
Il pixel può anche tenere traccia degli eventi, ad esempio ogni volta che un visitatore aggiunge un articolo al carrello, effettua un acquisto o abbandona il carrello per citarne alcuni.
Citando Facebook, il Facebook Pixel “è uno strumento di analisi che ti consente di misurare l’efficacia della tua pubblicità comprendendo le azioni che le persone intraprendono sul tuo sito web”.
Vediamo come implementarlo nel tuo sito.
Come installare il pixel di Facebook
Per installare il pixel di Facebook, hai bisogno di creare un account pubblicitario all’interno del tuo Business Manager. Qui ti spiego come farlo se non lo hai ancora attivato.
Seleziona “Pixels” sotto la voce gestione eventi e crea un nuovo pixel.
Dagli il nome che preferisci (ad esempio il nome del tuo brand) e prosegui per ottenere il codice di installazione.
A questo punto ti vengono proposte tre soluzioni per installare il pixel sul tuo sito web:
- Copiare e incollare manualmente il codice all’interno del tag <head> di tutte le pagine che vuoi tracciare del tuo sito web
- Usare il plugin ufficiale Facebook Pixel per WordPress, dove ti basterà inserire l’ID del tuo pixel (consigliato).
- Spedire il codice al tuo sviluppatore così che lui lo installi per te
Se utilizzi Shopify, ti basterà inserire l’ID del pixel nell’apposita casella per attivarlo.
Semplice vero?
Per verificare se il tuo pixel funziona correttamente, utilizza il tag manager di Facebook. Questo invierà del traffico di prova al tuo sito (dovrai premere il pulsante ‘invia traffico di prova’ nella pagina delle impostazioni dei pixel) e in caso l’installazione sia stata fatta correttamente, vedrai un pallino verde e la scritta ‘attivo’.
Consiglio: Puoi anche installare un pixel per ogni tipologia di prodotto o servizio che vendi. Questo ti può aiutare a ottimizzare i tuoi annunci per ogni prodotto individualmente, il che è ottimo per la scalabilità delle tue campagne.
Una volta che avrai installato il pixel, nella sezione Analytics, potrai vedere come performa e controllare i dati demografici dei visitatori del tuo sito, ma anche quali pagine visitano e quali azioni vengono compiute su di esse.
Vedremo come navigare i report e le varie voci del menu di Business Manager in una sezione apposita più avanti.
Facebook Business Manager – Cos’è
Questa vuole anche essere una guida a Facebook Business Manager, per spiegarti cos’è e come funziona.
Iniziamo.
Da Facebook Business Manager puoi creare, organizzare e tenere traccia di tutte le tue inserzioni su Facebook. Senza di esso, quindi, non puoi pubblicare annunci su Facebook.
Creare un account Business Manager
Dalla tua pagina di Facebook (quella per cui vuoi creare annunci), clicca sulla freccia in alto a destra e seleziona ‘crea inserzioni’.
Facebook creerà un account per te e ti guiderà nella creazione della tua prima campagna. Ti consiglio di saltare questo passaggio e annullare l’operazione (è molto meglio creare una campagna da zero ma senza procedura guidata).
Selezionando il menu in alto a sinistra troverai tutti gli strumenti di Business Manager.
Capire il menu di Business Manager
Il menu di Business Manager è diviso in diverse sezioni, eccole:
- Collegamenti rapidi
- Gestione del Business Manager
- Pubblicità
- Analisi e report
- Coinvolgimento dei clienti
- Vendita di prodotti e servizi
Vediamoli nel dettaglio.
Collegamenti rapidi
In questa sezione trovi le voci di menu più utili e che userai più spesso, ovvero:
- Gestione inserzioni
- Impostazioni di Business Manager
- Gestore delle vendite
- Impostazioni dell’account pubblicitario
- Fatturazione
- Pubblico
Gestione del Business Manager
Questa sezione contiene tutte le voci utili a configurare il tuo account, il pixel e per inserire i dettagli della fatturazione. Ma non solo, ecco le voci selezionabili:
- Brand safety – In questa sezione puoi specificare delle regole per non far vedere i tuoi annunci associati a contenuti che non ritieni in linea con il tuo brand.
- Fatturazione – Dove gestire i dati fiscali della tua attività.
- Gestione eventi – Dove aggiungere gli eventi che vuoi monitorare con il pixel
- Immagini e video – La libreria che raccoglie tutti i tuoi file multimediali
- Impostazioni di Business Manager – Qui c’è veramente tutto! Dalle Pagine che gestisci, gli account pubblicitari, il pixel, i partner con cui collabori e condividi i dati… insomma è dove puoi trovare le opzioni per tutto quello che serve nella gestione del tuo account.
- Qualità dell’account – In questa sezione Facebook ti comunica se ti ritiene un inserzionista affidabile.
- Sedi dei punti vendita – Se hai un’ attività con un indirizzo fisico, qui potrai dire a Facebook tutti i dati necessari per fargli sapere dove si trova.
Pubblicità
Qui puoi trovare le voci di menu utili alla creazione delle tue campagne, delle loro creatività e del pubblico che ne farà parte, ma non solo. Eccole in dettaglio:
- Creative Hub – Dove potrai fare campagne di prova e creare le immagini o i video per le tue campagne.
- Gestione inserzioni – Qui è dove potrai creare e gestire i tuoi annunci e le tue campagne
- Impostazioni dell’account pubblicitario – Qui ci sono i dati della tua attività, il fuso orario e altri dati utili per servire annunci in modo più preciso.
- Pubblico – Dove creare il pubblico personalizzato e le Lookalike
- Regole automatizzate – Puoi usare questo tool per settare regole per le tue campagne. Per esempio, puoi limitare il tuo budget giornaliero o stoppare in modo automatico quando il costo di ogni conversione sale sopra i 5€.
Analisi e Report
In questa sezione del menu troverai tutto quello che serve per prendere decisioni mirate per le tue campagne. Queste voci sono:
- Attribuzione – Un aggregatore di dati per controllare l”efficacia delle tue inserzioni tra più editori, dispositivi e canali.
- Audience Insight – Questo tool ti mostra gli analytics dettagliati di ogni audience in base alle metriche che scegli. Una volta selezionato ti verrà chiesto di scegliere tra due tipi di audience: tutti su Facebook o persone connesse alla tua pagina.
- Brand Collabs Manager – Da questa sezione potrai trovare collaboratori e influencer nella tua nicchia di mercato. Ti permette inoltre di impostare la monetizzazione dei contenuti.
- Dati statistici – In questa sezione sono raggruppate le Pagine e i Pixel che gestisci con i relativi dati ricevuti nell’ultimo periodo (questa sezione sta per essere resa obsoleta).
- Esperimenti – Qui puoi condurre esperimenti su specifici gruppi di inserzioni o singole campagne. Molto utile per verificare delle ipotesi che richiedono un test concreto e nessuna supposizione.
- Report pubblicitari – Questo strumento ti consente di creare report personalizzati sui tuoi annunci. Puoi impostare un intervallo di date per vedere come si sono comportati in determinati periodi. Esaminando i tuoi annunci, puoi vedere cosa funziona e cosa no, per crearne così di migliori.
- Traffic Analysis Report – Il report in questione mostra le azioni compiute dagli utenti sia all’interno che all’esterno di Facebook. Potrai visualizzare:
– impression della Pagina Facebook
– Eventi del pixel
– Eventi dell’app
– Eventi offline
Coinvolgimento dei clienti
Forse non era necessaria una sezione apposita per una singola voce, ma così è e male non fa. Quindi in questa sezione troviamo la voce:
- Post della Pagina – Questo tool mostra tutti i post che hai pubblicato su Facebook, evidenziandone le metriche di engagement. Puoi agire sui filtri per vedere solo i post organici, le inserzioni o la tipologia di post. Potrai usare questo tool per vedere quale dei tuoi post ha avuto la performance migliore e capire cosa il tuo pubblico vuole vedere sulla tua pagina.
Vendita di prodotti e servizi
Questa è la sezione fondamentale per chi ha un e-commerce e vuole vendere i suoi prodotti utilizzando le inserzioni dinamiche e il remarketing dinamico. Qui troviamo le seguenti voci:
- Gestione dei cataloghi – Una volta caricato un numero minimo di prodotti (al momento è 6) potrai inserirli in un Catalogo. Da questa sezione potrai creare i tuoi cataloghi e rendere il tuo shop più fruibile agli utenti. È l’equivalente delle categorie negli e-commerce.
- Gestore delle vendite – Da qui puoi creare il tuo Shop e sfruttare le nuove funzioni di Facebook Shopping e Instagram Shopping per vendere i tuoi prodotti direttamente dai famosi social network.
Gli obiettivi delle campagne Facebook ADS
Capire e scegliere l’obiettivo giusto per le campagne di Facebook
Gli obiettivi che ti vengono proposti, aiutano Facebook a capire quale azione vuoi che l’utente compia quando vede il tuo annuncio.
Ci sono tre “categorie” di obiettivi:
- Notorietà
- Considerazione
- Conversioni
Ognuna di queste categorie ha al suo interno obiettivi ben distinti tra loro.
Vediamoli nel dettaglio, così potrai capire meglio quale utilizzare per le tue campagne.
Obiettivi di Notorietà
Ci sono due obiettivi selezionabili sotto la categoria Notorietà:
1. Notorietà del Brand
L’obiettivo di notorietà del Brand si usa strettamente quando vuoi far aumentare la “popolarità” del tuo marchio agli occhi dell’audience che vede i tuoi annunci.
Utilizza questo obiettivo solo se vuoi far sì che le persone vedano il tuo brand (e sappiano della tua esistenza), senza che però ti interessi un ROI immediato.
Pagherai in base alle impressioni ricevute e sarà Facebook a calcolare il costo di ogni asta (il bid).
È uno degli obiettivi meno costosi in genere.
2. Copertura
Questo obiettivo e fatto per mostrare il tuo annuncio a più persone possibili. Come per l’obiettivo di notorietà del Brand, ti verrà addebitato il costo per le impressioni ricevute (ricordi il CPM?).
L’obiettivo di Copertura è particolarmente indicato se hai una audience piccola e vuoi raggiungere quanti più di loro possibili. Questo però farà sì che il tuo annuncio venga mostrato anche a persone che potrebbero non essere in target con la tua buyer persona.
Obiettivi di Considerazione
In questa categoria ci sono 6 obiettivi:
1. Traffico
L’obiettivo del traffico è progettato per inviare persone direttamente al tuo sito Web, senza completare un’azione specifica (come inserire i dettagli di contatto o effettuare un acquisto).
Questo obiettivo viene utilizzato al meglio quando si invia traffico ai contenuti del proprio sito Web, ad esempio post di blog o articoli. È una parte fondamentale di una solida strategia di content marketing.
2. Interazione
L’obiettivo interazione è molto interessante. Ti permette di ottenere più interazioni con il tuo annuncio, ad esempio like, commenti e condivisioni ma anche messaggi su Messenger.
Infatti Facebook ti chiederà per cosa vuoi ottimizzare, facendoti proprio scegliere l’azione desiderata (like, commenti, condivisioni, etc..).
Consiglio: Se il tuo obiettivo è far sì che gli utenti ti contattino per fissare un appuntamento, ma non hai un sito web e quindi non puoi creare una “conversione”, allora puoi scegliere questo obiettivo e ottimizzare per la ricezione di messaggi.
3. Installazione dell’app
Come suggerisce il nome, lo scopo di questo obiettivo è di ottenere più installazioni per la tua app.
Per questo obiettivo pagherai solo se l’app viene installata.
4. Visualizzazioni del video
Se il tuo annuncio (o post) è nel formato video, questo obiettivo ti permetterà di ottenere più visualizzazioni possibili.
La cosa migliore è che puoi decidere se pagare per impressioni o per visualizzazioni di 10 secondi.
I “video nativi” di Facebook sono uno dei tipi di post con più engagement, perciò, se hai le capacità per creare video coinvolgenti con una Call to Action finale, questo è l’obiettivo più adatto.
5. Generazione di contatti
Le campagne di lead generation sono il secondo tipo di campagna più popolare accanto alle campagne di conversione. Questo perché queste campagne offrono lead diretti per la tua attività, che possono essere calcolati nel ROI, a differenza dell’engagement o delle impressioni.
La cosa interessante delle campagne di lead generation è che gli utenti possono compilare i campi del form con un clic, in quanto Facebook userà i dati in suo possesso per pre-compilarlo.
Questo è uno dei motivi principali per cui la pubblicità su Facebook funziona così bene: puoi creare un elenco senza inviare persone a una landing page al di fuori di Facebook.
6. Messaggi
Aggiornamento Dicembre 2020: Al momento le campagne per i messaggi non sono più disponibili in Europa per motivi di privacy.
L’obiettivo dei messaggi richiede agli utenti di conversare con te usando Facebook Messenger per completare gli acquisti, rispondere alle domande, ottenere assistenza.
All’interno di Messenger potrai proporre delle domande alla quale fornire una risposta automatica (ad esempio “qual’è il numero di telefono?”).
È molto efficace anche nel caso volessi ricevere richieste di appuntamento.
Obiettivi di Conversione
Ci sono tre obiettivi nella categoria Conversione
1. Conversioni
Gli obiettivi di conversione vengono utilizzati quando si desidera che le persone eseguano una determinata azione, ad esempio inviare i propri dati di contatto (lead generation) o acquistare un prodotto.
Questo è il tipo più comune di annuncio di Facebook, poiché è direttamente collegato al ROI. Puoi utilizzare gli annunci di conversione per effettuare vendite o acquisire lead su una landing page separata.
2. Vendita dei prodotti del catalogo
Questo obiettivo è specifico per i siti Web e-Commerce che hanno caricato il loro catalogo prodotti su Facebook Shop.
Ti consente di eseguire il remarketing verso chiunque abbia visitato il tuo catalogo ma non ha acquistato.
È possibile caricare un catalogo prodotti dalla propria pagina aziendale di Facebook.
3. Traffico nel punto vendita
Se non hai un sito web, un e-commerce o un catalogo su Facebook, questo obiettivo fa al caso tuo.
Potrai registrare gli eventi offline nell’apposita sezione di Business Manager e tenere traccia delle persone che sono venute nel tuo negozio.
Quale obiettivo di Facebook Ads scegliere?
La scelta dell’obiettivo dovrebbe essere fatta in base agli obiettivi della tua campagna.
Qualcuno che vuole semplicemente migliorare la consapevolezza del marchio utilizzerà un obiettivo diverso rispetto a qualcuno che è molto focalizzato sul ROI.
I due obiettivi che molto probabilmente utilizzerai maggiormente sono la generazione di lead o quelli incentrati sulla conversione, in quanto sono gli unici obiettivi direttamente collegati al ROI.
Se si dispone di un catalogo prodotti di Facebook Shop è possibile che si desideri utilizzare l’obiettivo di vendita del catalogo o se si dispone di posizioni fisiche, nel qual caso è possibile utilizzare l’obiettivo di visite del negozio.
Ora proseguiamo con i tipi di formato degli annunci Facebook e quale dovresti usare nelle tue inserzioni.
Le tipologie di inserzioni di Facebook
In questa sezione vedremo quali sono i tipi di inserzioni che puoi creare con Facebook Ads. Come per gli obiettivi, possiamo suddividere i formati degli annunci in più “categorie” in base allo scopo che vogliamo raggiungere (queste categorie non sono impostate da Facebook ma ho scelto di fare questa suddivisione per semplicità).
Ecco le categorie:
- Traffico & Contatti
- Vendite & Contati per Prodotti/Servizi
- Like & Interazioni
- Installazione di App Mobile & Desktop
- Visite al tuo negozio fisico o Eventi
Come prima cosa li vediamo nel dettaglio così capirai cosa fa ognuno di essi, poi ti dirò qual’è il migliore per ottenere un buon ROI.
Traffico & Contatti
1. Inserzioni con link cliccabile
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Le inserzioni con link cliccabile come quello sopra, sono progettati per indirizzare i clic sul tuo sito web. Sono la base degli annunci di Facebook e probabilmente li avrai visti spesso.
Questo formato di annuncio viene utilizzato spesso per indirizzare il traffico a un post del blog o a una pagina di destinazione.
L’esempio sopra ti porta a un articolo che ti insegna come aggiungere la funzionalità eCommerce a WordPress usando GoDaddy, quindi promuove il loro servizio senza fare cenno diretto alla vendita (fase di Nurturing).
Specifiche:
- Proporzioni delle immagini: da 1.91:1 a 1:1
- Risoluzione consigliata: almeno 1080 x 1080 pixel
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione: 30 caratteri
2. Inserzioni Video
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Abbiamo già menzionato come i post sui video di Facebook siano uno dei post più performanti che puoi creare, in termini di coinvolgimento degli utenti.
Gli annunci video sono proprio come gli annunci con clic sui link, ma pagherai per far sì che le persone guardino il tuo video.
Questo formato è un ottimo modo per mostrare come funziona il tuo prodotto e aumentare le chance di ottenere vendite. Punti bonus se riesci a rendere divertente il video o comunque godibile e capace di attirare l’attenzione fino alla fine.
Specifiche:
- Proporzioni dei video: da 9:16 a 16:9
- Risoluzione consigliata: carica il video con la massima risoluzione disponibile che non superi i limiti relativi a dimensioni e proporzioni dei file.
- Dimensioni del file video: massimo 4 GB
- Durata minima del video: 1 secondo
- Durata massima del video: 240 minuti
- Sottotitoli del video: facoltativi ma consigliati
- Audio del video: facoltativo ma consigliato
- Testo principale: 125 caratteri
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione: 30 caratteri
3. In Evidenza
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Ogni volta che pubblichi sulla tua pagina Facebook, hai la possibilità di “mettere in evidenza” quel post. Questo fa sì che il tuo post venga mostrato a più persone, al fine di ottenere più coinvolgimento e clic.
Dopo aver fatto clic su “Metti in Evidenza”, puoi impostare un pubblico al quale vuoi mostrare il post.
Questa funzione è indicata soprattutto per raggiungere quelli che già hanno messo like alla tua pagina, in quanto si sa che Facebook ha ridotto di molto la portata organica. Spesso però viene usata per fini di marketing ma, a mio parere, è molto più efficace utilizzare Business Manager per fare campagne misurabili in termini di efficacia.
Consiglio: Metti in evidenza solo post che hanno già ricevuto un buon numero di like e commenti. Se sponsorizzi un post che non attira l’attenzione e nessuno vuole vedere, stai solo sprecando soldi. Questo perchè Facebook rende meno costosa la sponsorizzazione di post che hanno già buone performance.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1.080 x 1080 pixel
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione del link: 30 caratteri
Vendite & Contati per Prodotti/Servizi
Questi formati di annunci sono fatti per la vendita diretta o per l’acquisizione di leads.
Ci sono 5 formati in questa categoria:
1. Carosello
Posizionamenti supportati: Sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Un annuncio a carosello ti consente di pubblicizzare fino a 10 immagini in una stringa che può scorrere da sinistra a destra. Puoi anche visualizzare video, titoli e link o inviti all’azione in ciascuna casella.
Principalmente, questo tipo di annuncio viene usato dagli e-commerce per mostrare più di un prodotto o una categoria di prodotti provenienti dal catalogo collegato a Facebook.
Ma non è l’unico utilizzo che se ne può fare. Ad esempio puoi mostrare una serie di immagini o di video per raccontare in modo più completo quello che vuoi promuovere.
Consiglio: Puoi dire a Facebook di selezionare l’immagine che ha una performance migliore e mostrarla per prima, ma attenzione a come lo usi. Se le immagini hanno un senso logico, questo potrebbe andare perso.
Specifiche:
- Numero minimo di unità: due
- Numero massimo di unità: dieci
- URL della pagina di destinazione: obbligatorio
- Tipo di file immagine: jpg o png
- Dimensioni massime dei file video: 4 GB
- Lunghezza del video: fino a 240 minuti
- Dimensioni massime dei file immagine: 30 MB
- Risoluzione consigliata: almeno 1080 x 1080 pixel
- Proporzioni consigliate: 1:1
- Testo principale: 125 caratteri
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione: 20 caratteri
- Link della pagina di destinazione: obbligatorio
2. Inserzioni Dinamiche di Prodotti del catalogo (DPA)
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Le inserzioni di prodotto dinamiche possono essere annunci carosello o annunci di singoli prodotti. Ciò che li rende unici è che sono come gli annunci di remarketing, ma migliori.
Come puoi vedere nell’immagine sopra, puoi combinare i dati dei clienti e gli annunci a carosello per mostrare ai visitatori gli articoli che hanno visualizzato, oltre ad altri elementi simili a quelli. Ciò permette di aumentare le conversioni e di far tornare i visitatori al tuo sito web.
Nota:
Gli annunci di prodotti dinamici possono essere annunci carosello o annunci di singoli prodotti. Ciò che li rende unici è che sono come gli annunci di remarketing, ma migliori.
Come puoi vedere nell’immagine sopra, puoi combinarli con i dati dei clienti e gli annunci a carosello per mostrare ai visitatori gli articoli che hanno visualizzato, oltre ad altri elementi simili a quelli che hanno visualizzato. Ciò aumenta le conversioni e fa tornare i visitatori precedenti!
Nota: Per poter utilizzare gli annunci dinamici o DPA, è necessario che tu abbia installato il Pixel sul tuo sito web e che il catalogo dei prodotti sia condiviso con Facebook e Business Manager.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080
- Testo annuncio: nessun limite
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione del link: 30 caratteri
3. Inserzioni per l’acquisizione di contatti (Lead Ads)
Posizionamenti supportati: Sezione notizie, Audience Network, Instagram.
Le inserzioni per l’acquisizione di contatti sono fatti apposta per permettere agli utenti di lasciare i loro dati senza uscire da Facebook.
La cosa migliore è che i form sono precompilati con i dati condivisi con Facebook, quindi di fatto l’utente dovrà solo premere il tasto di invio.
Questo è un ottimo modo per ottenere le mail di potenziali clienti e iniziare una campagna di Email Marketing per il nurturing.
Una volta che un utente invia un form compilato, i suoi dati finiranno nella tua sezione clienti di Business Manager. Da qui potrai estrarli in un file .csv e inserirli nel tuo tool preferito per l’email automation.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Testo annuncio: nessun limite
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione del link: 30 caratteri
- Testo della card: nessun limite
- Titolo della card: 60 caratteri
- Pulsante della card: 30 caratteri
- Privacy Policy e URL del sito web sono obbligatori
4. Inserzioni Canvas
Posizionamenti supportati: Sezione notizie solo Mobile
Le inserzioni Canvas sono unici nel loro genere, in quanto molto interattivi. Gli utenti possono scorrere tra diverse immagini (come negli annunci carosello), ruotare l’immagine in diverse direzioni per vederla da angoli differenti e fare zoom con le dita.
Nota: Gli annunci Canvas caricano 10 volte più velocemente delle normali applicazioni web per mobile.
Specifiche:
- Più immagini: fino a 20 immagini supportate
- Larghezza: larghezza intera di 1080 pixel con fattore di scala 3x.1
- Altezza: altezza intera di 1920 pixel con fattore di scala 3x
- Dimensionamento: due opzioni disponibili
- “Adatta alla larghezza” consente di visualizzare l’immagine a larghezza intera e di usare un’altezza variabile.
- “Adatta all’altezza” ridimensiona l’immagine affinché occupi l’intero schermo in verticale. Se l’immagine presenta un overflow orizzontale, verrà applicata la “visualizzazione panoramica”.
- Tipo di file supportati: png e jpg (i video devono essere usati per emulare una GIF animata)
- Uso della raccolta: se non scegli un’immagine di copertina per la tua esperienza interattiva, l’immagine principale della raccolta verrà mostrata nella parte superiore dell’esperienza interattiva.
5. Inserzioni Collezione
Posizionamenti supportati: Sezione notizie solo Mobile
Una inserzione Collezione, ti permette appunto di far vedere una collezione di prodotti. Puoi mostrare un’ immagine principale e una serie di prodotti al di sotto di essa, tra cui l’utente può scrollare e cliccare.
Al posto dell’immagine principale, puoi anche mettere un video, mantenendo i prodotti nelle immagini sotto di esso.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Immagine o video: l’immagine o il video di copertina presente nella tua inserzione con raccolta usa la prima risorsa multimediale della tua Esperienza interattiva. I video o le immagini verticali potrebbero essere mascherati con proporzioni massime di 1:1 nel feed.
- Titolo: 25 caratteri
- Testo principale: 90 caratteri
Inserzioni per like e interazioni
Di seguito ti mostro le 4 tipologie di inserzioni Facebook disegnati apposta per ottenere più “like” alla tua pagina Facebook o più interazioni con i post.
- Inserzione per like alla pagina
- Inserzione per like con foto
- Inserzione per like con video
- Inserzione per like testuale
Vediamoli nel dettaglio.
1. Annunci per like alla pagina
Posizionamenti supportati: Sezione notizie.
Questi tipi di inserzioni vengono utilizzate per ottenere più “Mi piace” sulla tua pagina Facebook.
Se usati senza cura, possono facilmente bruciare budget. Ma se li usi in modo strategico, possono essere un ottimo modo per far sì che i visitatori del tuo sito web apprezzino anche la tua pagina Facebook.
Poiché queste persone sanno già chi sei (dato che hanno visitato il tuo sito), è più probabile che apprezzino la tua pagina e che interagiscano con i tuoi contenuti in seguito.
Una sorta di remarketing per farti mettere il follow.
2. Inserzione per like con foto
Posizionamenti supportati: Sezione notizie.
Questo annuncio è molto simile al precedente ma di fatto non sponsorizza direttamente la pagina, quindi la CTA non è molto chiara.
Personalmente sconsiglio l’utilizzo di questo tipo di annuncio.
Specifiche:
- Testo annuncio: nessun limite
- Formato immagine: 1080 x 1080 o 1080 x 565
3. Annuncio per like con video
Posizionamenti supportati: Sezione notizie.
In questo caso lo scopo di ottenere più Follower lo si vuole ottenere attraverso un video. Nel caso tu sia molto bravo a fare video capaci di attirare l’attenzione e incuriosire, allora questo potrebbe essere un’ottimo formato per i tuoi annunci.
Specifiche:
- Testo annuncio: nessun limite
- Formato: 16:9 o 9:16
- Dimensione file: fino a 4GB
- Durata: fino a 120 min (consigliato 15-30 sec)
4. Inserzione per like testuale
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie.
Infine, abbiamo un semplice annuncio di testo. Nessuna immagine o video fantasiosi: solo testo e un pulsante “Segui”.
A meno che tu non sia un copywriter incredibilmente bravo, ti suggerisco di evitare del tutto questo formato di annunci.
Installazione di App Mobile & Desktop
Se offri app per i telefoni o Facebook App, questo è il tipo di annuncio che fa per te.
In tutto ci sono tre tipi di annunci: uno specifico per le applicazioni Facebook e gli altri due per le app mobile.
- Annunci per app – mobile
- Annunci per app – desktop
- Annunci per app – Instagram
1. Inserzioni per app – mobile
Posizionamenti supportati: Sezione notizie mobile
Gli annunci per app per dispositivi mobili sono disponibili solo nel feed di notizie mobile. Hanno anche uno dei tassi di conversione tra i più elevati di tutti i tipi di annunci, poiché facendo clic sull’invito all’azione “Installa ora” l’utente viene indirizzato direttamente allo store per scaricarla (funziona per iOS e Android).
Puoi anche creare il targeting degli annunci in base alla piattaforma su cui si trovano (iOS o Android), indipendentemente dal fatto che si trovino su un determinato dispositivo (come Samsung o Apple) e dispositivi mobili o tablet.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Formato immagine: 1:1
- L’immagine non deve contenere più del 20% di testo totale.
2. Inserzioni per app – desktop
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie (solo desktop).
Gli annunci per app desktop sono utilizzabili solo se promuovi una Facebook app. Di conseguenza il targeting può essere fatto solo sugli utenti che utilizzano Facebook da desktop.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Formato immagine: 1:1
- L’immagine non deve contenere più del 20% di testo totale.
3. Inserzioni per app – Instagram
Questi sono proprio come i normali annunci per app per dispositivi mobili, ma invece di mostrare la tua app su Facebook, viene visualizzata su Instagram.
Poiché praticamente tutti gli utenti di Instagram visualizzano il social network sull’app mobile, ha senso pubblicizzare qui un’app mobile tutta tua.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Dimensione file: max 4GB
Visite al tuo negozio fisico o Eventi
Infine, abbiamo questo tipo di annuncio Facebook progettato per attirare le persone nel tuo negozio fisico o a un tuo evento.
Ci sono tre tipi tra cui puoi scegliere:
1. Inserzioni per eventi
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie.
Questi sono annunci per promuovere gli eventi che crei su Facebook (nella sezione eventi). Per ottenere risultati ottimali, fai vedere il tuo annuncio in un raggio limitato alla tua area locale, città o regione (a meno che non si tratti di una grossa conferenza o comunque un evento internazionale o globale).
Consiglio: Puoi usare questo tipo di annuncio anche per fare advertising su persone che hanno visitato il tuo negozio o sito web, oppure creare una lookalike usando le email di persone venute agli eventi precedenti.
Parlerò su come fare il targeting in modo più approfondito qui.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
2. Inserzione con Offerta
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie.
Con questo tipo di annunci puoi offrire alle persone degli sconti o dei coupon utilizzabili anche nel tuo negozio. Una volta cliccato il pulsante di CTA, l’utente riceverà una mail con il codice sconto e potranno mostrartelo in fase di acquisto.
Nota: Questi annunci possono essere fatti solo dalle pagine con almeno 50 follower.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Titolo: 25 caratteri
3. Inserzioni per promuovere l’attività a livello locale
Posizionamenti supportati: Colonna destra, sezione notizie.
Hai mai sfogliato Facebook mentre eri in città e visto un annuncio di un negozio a meno di un Km da te?
Questo è un annuncio a livello locale.
Puoi scegliere come target le persone che si trovano attualmente vicino al tuo negozio per convincerle a passare. Puoi creare inviti all’azione come “Chiama ora” o “Invia messaggio” per spingere gli utenti a contattarti.
Specifiche:
- Dimensione immagine consigliata: 1080 x 1080 pixel
- Titolo: 25 caratteri
- Descrizione: 30 caratteri
Come creare un’inserzione su Facebook
Dopo tutta questa teoria è ora di fare un po’ di pratica!
Per avviare la tua prima campagna pubblicitaria su Facebook, vai su Gestione annunci. Da qui, dovrai scegliere un obiettivo di marketing (se hai saltato la sezione che spiega gli obiettivi di marketing, torna indietro e leggila subito).
Dopo aver scelto un obiettivo, dai un nome alla tua campagna.
Ricorda, questa è l’intera campagna pubblicitaria, non la tua singola inserzione.
Questa campagna può contenere più gruppi di inserzioni, ciascuno dei quali può contenere più annunci.
Dai ora un nome alla tua campagna. Scegline uno che a colpo d’occhio ti faccia capire l’obiettivo della campagna.
Ad esempio, potrei chiamare la mia campagna “T-shirt” per contenere tutti gli annunci dei miei prodotti nella categoria t-shirt.
Successivamente, crea un gruppo di inserzioni, che è dove si imposta il pubblico, il posizionamento degli annunci e il budget. Imparerai di più sul targeting del pubblico qui.
Per il posizionamento, lascialo automatico o scegli i posizionamenti migliori in base a ciò che abbiamo trattato nella sezione precedente. Puoi anche testare vari posizionamenti per vedere quale ha il rendimento migliore (maggiori informazioni sui test A/B qui).
Per quanto riguarda il budget, molti raccomandano di eseguire i test con budget di almeno 50€ al giorno.
Ma siamo realisti.
Sarà veramente raro trovare un’azienda (che non sia un grande nome con grossissimi fatturati) disposta a spendere così tanto senza sapere se avrà un ritorno economico.
Per questo motivo si consiglia di utilizzare budget che vanno dai 5-10€ ai 20€ al giorno minimo, per poter comunque fornire abbastanza dati a Facebook su cui lavorare.
Consiglio: Per fare i tuoi test, imposta un budget di 5-10€ al giorno e fai andare la tua campagna per almeno 7-10 giorni. A questo punto avrai un’idea abbastanza chiara su quale inserzione sia la più performante. Tieni in mente che anche se non hai un ROI diretto ma riesci a fidelizzare i clienti o a ottenere lead di qualità, allora potrebbero comunque essere inserzioni da mantenere attive.
Ora, prima di creare effettivamente un annuncio, ti voglio parlare del sistema d’aste di Facebook.
Capire il sistema di offerte di Facebook
Le impostazioni predefinite di Facebook fanno in modo che tu gli permetta di automatizzare quanto spendi per clic (o qualunque obiettivo tu abbia scelto).
In teoria, questo è fantastico: “ottieni i risultati con il costo più basso, in base alla tua ottimizzazione per la pubblicazione degli annunci” (secondo le info di Facebook). Tuttavia, Facebook afferma anche di “offrire di più se necessario per spendere il tuo budget”.
Ciò significa essenzialmente che cercheranno di spendere il tuo budget il più rapidamente possibile se non imposti un limite di offerta o un importo di offerta medio.
Nota: Per impostare questo “limite” devi cliccare su Impostazioni Avanzate in fondo alla pagina per creare i gruppi di annunci.
Puoi anche impostare un importo di offerta medio o massimo per determinati obiettivi della campagna.
L’offerta media utilizzerà una strategia chiamata pacing, che essenzialmente propone l’annuncio durante il giorno anziché spendere tutto il budget la mattina in annunci a basso prezzo. Ciò significa che puoi spendere meno per alcuni annunci e di più per altri per calcolare la media del prezzo dell’offerta.
Ecco un esempio visivo:
Se desideri massimizzare il profitto e ridurre al minimo il CPA, utilizza l’offerta “massima”.
Se desideri massimizzare la pubblicazione degli annunci e ottenere il maggior numero di conversioni possibile (anche se costano un po ‘di più), utilizza l’offerta “media”.
Ora sorge la domanda: quanto dovresti impostare come importo medio o massimo per l’offerta?
La risposta dipende interamente da quanto puoi spendere pur ottenendo un profitto (almeno a lungo termine). Questo è il motivo per cui è fondamentale conoscere il CPA e il CLV (se non sai come fare, torna qui e calcolali).
Questo è tutto per quanto riguarda il fare offerte! Ora impostiamo l’annuncio effettivo.
Creare un’inserzione in Facebook Ads
A questo punto hai creato una campagna pubblicitaria, impostato un pubblico a livello di gruppo di inserzioni, impostato un budget e impostato un importo di offerta massimo o medio. Ora è il momento di creare l’inserzione!
Assegna un nome alla tua inserzione e scegli la pagina Facebook per cui fai advertising. Puoi anche aggiungere un account Instagram (se hai scelto anche Instagram tra i posizionamenti).
Successivamente, scegli il formato dell’annuncio in cui desideri visualizzarlo. Se non sei sicuro del formato da utilizzare, torna alla sezione precedente sui diversi tipi di formato degli annunci e seleziona quello che ha più senso per il tuo scopo.
Ora aggiungi la tua immagine o video, il testo dell’inserzione, l’URL del sito web a cui vuoi mandare gli utenti e il titolo dell’annuncio.
Puoi anche creare dei video slideshow usando delle immagini.
Consiglio: Se non hai immagini a tua disposizione, per creare ads accattivanti puoi usare Canva (puoi provare anche la versione Pro gratis!). Questo tool ha dei template già preimpostati per Facebook modificabili, così potrai crearle come vuoi. Ricorda di non inserire più del 20% del testo nella tua immagine. Clicca qui per vedere i template che Canva propone come modelli per creazione inserzioni Facebook.
Se vai nelle impostazioni avanzate, puoi anche modificare il link di visualizzazione (per mostrare un URL senza il codice di monitoraggio UTM in modo che sia meno intimidatorio), aggiungere un’ulteriore descrizione del link nel feed delle notizie, creare parametri URL per monitorare le tue campagne su Google Analytics e attivare il monitoraggio delle conversioni usando il pixel.
E questo è tutto quello che c’è da fare!
Nota: Nella maggior parte dei casi, ciò che può determinare il successo o il fallimento di un annuncio non è l’annuncio stesso, ma il targeting del pubblico o l’offerta. Se non vedi risultati, modifica prima uno di questi. Ulteriori informazioni sull’ottimizzazione degli annunci qui.
Organizzare le campagne Facebook
Una volta che inizi a creare più campagne e gruppi di inserzioni, le cose possono sfuggire di mano rapidamente. Dovresti utilizzare alcune best practice per mantenere le tue campagne pubblicitarie organizzate e facili da navigare.
Organizzazione a livello di Campagna
Prima di tutto, dovresti avere una campagna per obiettivo. Ad esempio, potresti avere un obiettivo di traffico per indirizzare il traffico al contenuto del tuo blog. Un tipo di struttura potrebbe essere simile a questo:
In questo caso, chiamerei semplicemente la campagna “Traffico sul blog”. In questo modo posso vedere i rapporti su tutti i diversi post del blog e il pubblico all’interno di una singola campagna.
Se hai prodotti su cui stai facendo pubblicità, puoi creare una campagna con l’oggetto di conversione e denominarla “Prodotti”. Quindi, puoi impostare diversi prodotti in diversi gruppi di inserzioni e vedere il rendimento di tutti i tuoi prodotti a colpo d’occhio.
Se stai conducendo promozioni sempreverdi che continuerai a pubblicizzare, è anche una buona idea creare campagne separate per ciascuna promozione. Come in questo esempio:
Organizzazione a livello di gruppo di inserzioni
All’interno di ogni campagna hai i gruppi di inserzioni. Uno dei modi migliori per organizzare i gruppi di inserzioni è il targeting del pubblico.
Alcuni modi per suddividere il targeting includono:
- Remarketing – utenti che hanno visitato il tuo sito web
- Lookalike dei visitatori del sito web
- Lista clienti caricata da CSV
- Persone che seguono la tua pagina
- Lookalike delle persone a cui piace la tua pagina
- Targeting manuale (interessi/comportamenti)
– Variante 1 – Generico
– Variante 2 – Specifico
Per gli utenti più in basso nel funnel:
- Convertitori
- Lookalike dei convertitori
Altri metodi di suddivisione potrebbero essere questi (dipende sempre dallo scopo della tua campagna):
- Luogo
- Lingua
- Posizionamento (es. Instagram, desktop, mobile…)
Per fare un esempio, puoi avere un gruppo di inserzioni che ha come target il remarketing solo per gli utenti del sito web, un gruppo di inserzioni per i sosia di quegli utenti e così via. Questo ti aiuta a decifrare quale pubblico ha il rendimento migliore per te (poiché la maggior parte degli annunci ha successo o fallisce in base al pubblico o all’offerta).
Assegna un nome ai gruppi di inserzioni per rispecchiare questi aspetti. Ad esempio un gruppo di inserzioni si chiamerà “Remarketing per i visitatori del sito web” e uno “Lookalike dei visitatori del sito web”, ecc.
Nota: quando crei un’ audience in un gruppo di annunci, puoi salvarla e dargli un nome.
Organizzazione a livello di Inserzioni
All’interno di ogni gruppo di inserzioni, troviamo le inserzioni (ovvero l’annuncio che gli utenti vedranno).
Questa è la parte più semplice. Assegna un nome alle tue inserzioni in base all’offerta o al prodotto che stai pubblicizzando. Ad esempio, se stai pubblicando annunci per promuovere un articolo del blog, inserisci il nome del post. Se stai pubblicando annunci per un determinato prodotto, inserisci il nome del prodotto. Facile!
Se invece stai provando diversi formati di annunci, come nome puoi dargli quello del formato scelto (ad es. immagine singola, carosello, video, etc).
Con questo si conclude il capitolo 4.
Prenditi un pò di tempo per ripassare le informazioni acquisite.
Ora sai come crere e pubblicare il tuo primo annuncio su Facebook. Adesso è il momento di padroneggiare il targeting dell’audience, per assicurarti di mostrare i tuoi annunci solo alle persone che hanno maggiori probabilità di convertire.
Pubblico personalizzato e targeting dell’audience approfondito
Un eccellente targeting è la chiave per una campagna pubblicitaria di successo.
Potresti avere la migliore offerta al mondo e il prodotto più interessante, ma se ti rivolgi alle persone sbagliate, nessuno comprerà.
In questo capitolo, discuteremo tre tipi principali di targeting:
- Pubblico personalizzato e Lookalike
- Targeting in base agli interessi
- Campagne di Remarketing (o retageting)
Ma prima di entrare in questi argomenti, parliamo di cosa sia un pubblico personalizzato e come utilizzarlo.
Che cos’è un pubblico personalizzato di Facebook?
Un pubblico personalizzato di Facebook è un gruppo specifico di persone a cui puoi mostrare i tuoi annunci, come ad esempio un elenco dei tuoi clienti passati. Questo è possibile caricando un elenco di clienti da un file CSV.
Potrai poi mostrare loro annunci su Facebook, su Instagram e nel circuito Audience Network.
Come creare i pubblici personalizzati di Facebook
Puoi creare i seguenti pubblici personalizzati (clicca per andare direttamente alla sua sezione):
Elenco di clienti
Secondo Facebook, ecco il processo esatto per creare un pubblico personalizzato partendo da un file di contatti già in tuo possesso:
- Vai in Pubblico
- Se hai già un pubblico, clicca Crea Pubblico. Se non hai ancora nessun pubblico, troverai il pulsante per creare il tuo primo pubblico.
- Clicca elenco di clienti
- Procedi fornendo le informazioni necessarie e poi carica il file in tuo possesso
Nota: Puoi anche scaricare un file di esempio per essere certo di inserire i campi nelle colonne corrette
A questo punto Facebook ti mostrerà se sta comprendendo bene i dati che gli hai fornito.
Troviamo tre simboli, identificabili in questo modo:
- Spunta verde: Facebook pensa di sapere di che tipo di dati si tratta (ma puoi correggerli se si sbagliano) e lo utilizzerà quando proverà ad abbinare le informazioni nel tuo file cliente alle persone su Facebook. Solo i dati con questo simbolo vengono caricati per la corrispondenza.
- Punto esclamativo arancio: Facebook non è sicuro di che tipo di dati si tratti o hai detto lui di lasciarli fuori dalla corrispondenza. Puoi comunque specificare di che tipo di dati si tratta.
- Triangolo rosso: Significa che il tipo di dati è stato identificato (da Facebook automaticamente o da te), ma non possono rilevare un formato supportato. Potrebbe essere necessario riformattare i dati nel file o selezionare un’opzione di formattazione dal menu a discesa “Scegli formato”. Ad esempio, i compleanni possono essere elencati in diversi formati come MM / GG / AAAA o GG-MM-AAAA. Puoi anche lasciare il tipo di dati fuori dalla corrispondenza.
Sito web
Scegliendo questa opzione ti viene data la possibilità di creare un pubblico che ha visitato il tuo sito web e sono stati tracciati grazie al Pixel.
Nello specifico puoi scegliere se inserire:
- Tutti i visitatori del sito web
- Persone che hanno visitato pagine web specifiche (specificando l’URL)
- Visitatori per tempo trascorso
- Persone che hanno eseguito conversioni personalizzate (varia in base a quali hai creato tu)
Per ognuna di queste è possibile dire a Facebook di inserire le persone che seguono queste regole negli ultimi TOT giorni (max 180).
Attività nell’app
Nel caso tu possegga un’app e vuoi tracciare gli utenti che l’hanno scaricata o hanno compiuto determinate azioni, qui ti viene concessa l’opportunità di farlo (vale per i giochi ma anche per le app di acquisto).
Attività offline
Da qui puoi creare un pubblico di persone che hanno interagito con te offline, ad esempio nel tuo negozio o azienda, che ti hanno chiamato telefonicamente o usando altri canali offline.
Video
Se pubblichi dei video come post o li usi nei tuoi annunci, puoi decidere di creare un pubblico che guarda i tuoi video sia su Facebook che su Instagram
Instagram account
Per poter creare un pubblico partendo da quelli che hanno interagito con il tuo account Instagram, è necessario che il tuo sia un account business o creator.
Puoi selezionare queste opzioni di targeting:
- Chiunque abbia interagito con il tuo account
- Chiunque abbia visitato il profilo del tuo account
- Persone che hanno interagito con qualsiasi post o inserzione
- Persone che hanno inviato un messaggio al tuo account
- Persone che hanno salvato un post o un’inserzione
Modulo per l’acquisizione di contatti
Se hai fatto campagne di lead generation utilizzando i moduli di Facebook, allora potrai creare un pubblico che contiene queste persone. Ottimo pubblico per una Lookalike di qualità.
Eventi
Quando crei un evento le persone che hanno interagito con esso e tutti quelli precedenti, possono essere messi in questo pubblico. Puoi anche inserire persone che hanno interagito ad uno specifico evento.
Esperienza interattiva
Anche qui è molto semplice. Puoi creare un pubblico partendo dalle persone che hanno interagito con le tue esperienze interattive. Anche in questo caso puoi selezionare un’ esperienza interattiva specifica.
Pagina Facebook
Sicuramente un tipo di pubblico che userai spesso. Potrai infatti creare dei pubblici personalizzati partendo dalle persone che seguono la tua pagina Facebook.
Nello specifico, ecco le opzioni che ti vengono date:
- Chiunque abbia interagito con la tua Pagina
- Tutte le persone che hanno visitato la tua Pagina
- Persone che hanno interagito con qualsiasi post o inserzione
- Persone che hanno cliccato su qualsiasi pulsante di call to action
- Le persone che hanno inviato un messaggio alla tua Pagina
- Persone che hanno salvato la tua Pagina o qualsiasi post
Acquisti
Da quando Facebook ha introdotto Facebook Shopping, è possibile creare un pubblico che abbia interagito con il tuo Shop o che abbia fatto acquisti.
Nello specifico:
- Persone che hanno visualizzato i prodotti
- Persone che hanno aggiunto prodotti al carrello
- Persone che hanno acquistato i tuoi prodotti
Ora che hai un pubblico personalizzato la cosa migliore da fare è creare una Lookalike di questo pubblico.
Vediamo nel dettaglio cos’è una lookalike (spesso scritta come LAL).
Cosa sono le Lookalike Audience di Facebook?
Le lookalike audience di Facebook sono dei pubblici personalizzati, simili per dati demografici e interessi ad un pubblico che hai creato e selezionato.
Ad esempio: se in precedenza hai creato un pubblico di tuoi clienti, selezionandolo e premendo “Azioni > Crea pubblico simile” potrai creare un pubblico che ha determinate similitudini con quello di partenza, quindi potenzialmente interessato a diventare tuo cliente.
I pubblici simili sono uno dei modi migliori per scalare le tue pubblicità, dal momento che potresti ottenere più clienti che generano più conversioni!
Consiglio: La dimensione del tuo pubblico si sposta su una scala che va dall’1% al 10%, con l’1% che rappresenta i dati demografici e gli interessi più simili al tuo pubblico attuale. Parti quindi con pubblici all’1% fino a raggiungere una copertura più elevata, poi aumenta lentamente la dimensione dell’1% alla volta finché il tuo CPA non supera il tuo budget.
Quali pubblici lookalike creare
Oltre alla LAL dei tuoi clienti puoi (e dovresti) creare anche queste:
- Visitatori del sito web
- Persone che hanno visitato una pagina specifica del tuo sito
- Persone che hanno eseguito un’azione specifica sul tuo sito (come la visualizzazione di un video)
- Lookalikes delle persone nella tua lista di contatti e-mail
- Persone che hanno interagito con i tuoi post di Facebook o hanno visualizzato un video di Facebook
- Lookalike dei follower della tua pagina Faceook
A seconda del pubblico di cui stai creando un sosia, i passaggi variano leggermente. Tuttavia, seguono tutti lo stesso percorso iniziale.
Come creare un pubblico simile su Facebook (lookalike)
Per creare un pubblico Lookalike, entra nel menu del tuo Business Manager e scegli Pubblico.
Ora seleziona un pubblico per cui vuoi creare una Lookalike, clicca Azioni e scegli Crea pubblico simile.
Si aprirà una finestra dove dovrai inserire il luogo del tuo pubblico (se sei in Italia scriverai italia, non è possibile scegliere la città specifica) e selezionare la dimensione del pubblico (di default è 1%).
Consiglio: Per testare un numero maggiore di LAL, quando stai creando il pubblico personalizzato, dal dropdown “numeri di gruppi di pubblico simile” puoi scegliere 5 e in automatico verranno creati 5 pubblici simili ovvero LAL all’1%, LAL da 1% a 2%, LAL da 2% a 3%…e così fino al 5%.
Questo è tutto quello che ti serve sapere sui gruppo di pubblico simili!
Ora parliamo di pubblici basati sugli interessi.
Targeting basato sugli interessi
Il targeting basato sugli interessi è probabilmente il metodo di targeting meno affidabile su Facebook.
Questo perché, a meno che tu non faccia molte ricerche di mercato, i tuoi annunci potrebbero essere un completo flop. È come lanciare freccette nel buio.
Il targeting basato sugli interessi è anche il metodo di targeting più complicato e difficile.
Detto questo, se non hai molti visitatori sul sito web, clienti o coinvolgimento della pagina Facebook, il targeting basato sugli interessi è praticamente la tua unica opzione. È l’unico metodo che non richiede di disporre di dati precedenti.
Come creare un pubblico basato sugli interessi
Sempre nella sezione Pubblico del tuo Business Manager, clicca Crea pubblico e scegli Pubblico salvato
Nella finestra che si apre, dai un nome al tuo pubblico (ricordati di dargli un nome descrittivo in modo da ricordare di cosa si tratta, ad esempio “Uomo_Fitness_25-50 ” o qualcosa del genere). Scegli il paese o le località target, fascia di età, sesso e lingua.
Quindi, scorri fino a visualizzare la casella Targetizzazione dettagliata.
Qui puoi scegliere tra un elenco di voci suddiviso per dati demografici, interessi e comportamenti.
Digitando invece una parola compariranno dei suggerimenti automatici e una volta selezionato uno di questi potrai premere “suggerimenti” e ti verranno suggeriti altri interessi basati su quello scritto.
Nota: Consiglio vivamente di essere il più specifico possibile con il targeting per interesse. Questo perché gli interessi di corrispondenza generica, come “marketing online”, includono molti interessi più specifici, come la “pubblicità su Facebook” o il “copywright marketing”. Se stai indirizzando il tuo annuncio agli inserzionisti di Facebook, non vuoi scegliere come target tutti gli inserzionisti online, altrimenti le tue conversioni ne risentiranno.
Quando digiti una parola ti verranno proposte anche pagine di Facebook. Se non trovi il termine che stai cercando, prova a essere un pò più generico.
Consigli per creare un pubblico basato sugli interessi
Di seguito ti propongo alcuni consigli per scegliere al meglio gli interessi per la creazione del tuo pubblico.
1. Pagine con un alto engagement
Quando scegli una pagina da inserire negli interessi della tua audience, devi trovare pagine con molto engagement (like, commenti, condivisioni, etc..). In questo modo sai che le persone che la seguono, sono altamente interessate a quell’argomento.
Per trovare pagine di questo tipo, inizia con la barra di ricerca di Facebook. Digita la parola chiave che ti interessa (come “Harry Potter”) e inizia a sfogliare le pagine che vengono visualizzate.
Ecco che cosa devi guardare e cosa no:
- Non scegliere solo le pagine con più like
- Entra nelle pagine e guarda quali hanno più engagement
- Guarda tra le pagine di Community o simili.
Certe volte però Facebook non ti permette di scegliere certe pagine, come fare quindi?
2. Usa le keywords
Se una pagina non è selezionabile tra gli interessi, puoi visitarla e vedere nella sua descrizione quali parole usa. Inseriscile poi nella ricerca degli interessi e guarda anche quali suggerimenti Facebook ti fornisce.
3. Restringere il pubblico
Quando scegli un interesse ti viene data la possibilità di restringere il pubblico ulteriormente scegliendo un altro tipo di interesse. Potrai scegliere due tipi di associazioni:
- il primo E il secondo
- il primo O il secondo
E così via.
4. Esclusione
Esattamente come puoi aggiungere gli interessi, puoi anche escluderli.
Questo è fondamentale, perchè se ti trovi a dover pubblicizzare qualcosa che non è facilmente targettizzabile con degli interessi, puoi almeno essere sicuro di escludere le persone che non vuoi che lo vedano (ad esempio se vuoi vendere della carne, puoi escludere i vegetariani e i vegani).
In sintesi:
Se vuoi avere successo con gli annunci di Facebook basati sugli interessi, devi comprendere la tua buyer persona e fare le tue ricerche di mercato per apprendere gli interessi, i comportamenti e persino gli slang esatti utilizzati dal tuo cliente target.
Il remarketing su Facebook
Le statistiche parlano chiaro: le persone che vedono annunci di remarketing hanno più probabilità di convertire di quelli che vedono un annuncio per la prima volta.
Gli annunci di retargeting di Facebook (chiamati anche annunci di remarketing di Facebook) sono uno dei modi migliori e più semplici per aumentare il traffico e le vendite senza troppi sforzi. Mostrano i tuoi prodotti a persone che li hanno già visti sul tuo sito.
Sebbene sia possibile eseguire il retargeting dei visitatori del sito Web e delle persone che hanno visualizzato un determinato prodotto, si riscontra che gli annunci con la conversione più elevata sono quelli di retargeting legati ai carrelli abbandonati.
Come creare gli annunci di remarketing su Facebook Ads
Creare un annuncio di retargeting è facile. Tutto ciò di cui hai bisogno è il tuo pixel attivo.
Nello specifico, hai bisogno di due conversioni personalizzate:
- L’ aggiunta di un prodotto nel carrello
- L’avvenuto acquisto
Una volta ottenuti questi dati, il primo passo è creare un nuovo pubblico personalizzato di Facebook basato sui visitatori del sito web. Includi le persone che hanno avviato il pagamento, ma escludi le persone che hanno acquistato.
Una volta fatto, crea semplicemente una campagna pubblicitaria di Facebook indirizzata al tuo nuovo pubblico personalizzato. Questo è tutto quello che c’è da fare!
Puoi anche effettuare il retargeting dei visitatori del sito Web semplicemente creando un pubblico personalizzato di visitatori del sito Web precedenti o effettuare il retargeting delle persone che hanno visualizzato un determinato prodotto (ma non lo hanno aggiunto al carrello) utilizzando l’opzione “Persone che hanno visitato pagine Web specifiche”.
Oltre ai prodotti, è una buona idea reindirizzare i contenuti del tuo blog a persone che l’hanno visualizzato in precedenza. Ciò è particolarmente utile se si tratta di un articolo molto lungo e puoi rivolgerti a persone che hanno trascorso solo un minuto sulla pagina (non abbastanza a lungo per completare la lettura e iscriversi).
Targeting degli annunci di Facebook – Conclusioni
Non importa quanto la tua offerta sia buona, quanto la tua immagine o video sia capace di attirare l’attenzione o quanto sia buono il testo del tuo annuncio. Se mostri l’annuncio alle persone sbagliate, semplicemente non funzionerà.
Il pubblico è sempre la prima cosa che dovresti testare all’inizio di una campagna di marketing.
Nel prossimo capitolo imparerai come ottimizzare l’annuncio stesso.
Come sempre, prenditi un attimo per ripassare quanto visto fino ad ora in questa guida a Facebook Ads.
Appena sei pronto possiamo continuare con il nuovo capitolo!
Ottimizzare gli annunci di Facebook
Hai creato un’ offerta. Hai impostato i tuoi obiettivi. Hai un pubblico. Sai come creare un annuncio su Facebook.
Ma se i tuoi annunci non generano conversioni, qual’è il problema?
È probabile che, se il tuo pubblico di destinazione è stato selezionato con cura ma non converte, forse la tua offerta non è abbastanza allettante. O è un prodotto a cui non sono interessati o forse non ha un prezzo concorrenziale. O forse non hai abbastanza recensioni e gli utenti non si “fidano”.
Come scoprirlo?
In questo capitolo capirai come ottimizzare i tuoi annunci di Facebook andando a controllare diversi aspetti, nello specifico:
- Report pubblicitari
- Creatività degli annunci
- Frequenza degli annunci
- Split test A/B (test delle creatività)
- Localizzazione
- Stagionalità
- Testo degli annunci
Vediamoli nel dettaglio.
Report pubblictari
Prima di iniziare a ottimizzare i tuoi annunci di Facebook, devi sapere quali annunci devi ottimizzare. (A meno che tu non stia pubblicando un solo annuncio, nel qual caso dovresti crearne altri per lo split test. Ma ne parleremo qui).
Per creare un nuovo Report pubblicitario, vai nel menu di Business Manager e scegli Report pubblicitari.
Qui vedrai una panoramica di tutti i rapporti sugli annunci che hai creato, con dettagli su impressioni, conversioni, CPC e altro. Se non hai ancora creato alcun rapporto, questa pagina sarà vuota.
Per iniziare, fai clic sul pulsante blu “Crea report”. Qui puoi filtrare i dati degli annunci per obiettivo, tipo di acquisto, posizionamento, numero di impressioni e altro.
Puoi anche modificare le colonne da visualizzare, suddividere i dati per giorno, settimana, mese e così via e scegliere quale livello mostrare (account, campagne, gruppi di inserzioni o inserzioni). Ci sono moltissime funzioni con cui ti consiglio di prendere confidenza.
Cerchiamo di Identificare le campagne che hanno un costo per acquisizione troppo alto.
Aggiungi semplicemente un filtro per CPA > 1€ (o qualunque sia il tuo CPA massimo). Il filtro CPA si trova nella scheda “Metriche”.
Ora vedrai quali annunci di Facebook hanno un CPA elevato e potrai agire di conseguenza, ottimizzandoli oppure eliminandoli.
Ora che sai quali annunci hanno un rendimento scarso, esaminiamo la creatività dell’annuncio.
Creare annunci Facebook che attirano l’attenzione
Ciò che scrivi nel testo del tuo annuncio è veramente importante. Il problema è farlo leggere ai tuoi utenti e, quando iniziano a leggerlo, farli continuare fino alla fine.
Ecco alcuni consigli utili per creare annunci Facebook capaci di attirare l’attenzione dell’utente.
1. Usa il linguaggio del tuo pubblico
Se ad esempio vendi sensori per il parcheggio, hai fatto le tue ricerche e scelto un pubblico, ora non ti resta che parlare come loro e dargli quello che cercano.
Potresti quindi ricercare i form che la tua audience visita e scoprirai, ad esempio, che quello che vogliono è “qualcosa di facile da installare”, “senza troppi cavi da collegare” o “qualcosa di non troppo difficile e costoso”.
Potresti (e dovresti) usare queste informazioni soprattutto nella creazione dell’immagine o del video della tua inserzione.
Il testo dell’annuncio potrebbe essere ” Finalmente un sensore per il parcheggio wireless e facile da installare!”.
Vedi come puoi usare la lingua del tuo pubblico? È come se stessi parlando direttamente con loro.
2. Pubblica annunci diversi per segmenti di pubblico diversi.
Non focalizzarti solamente su un solo pubblico. O meglio, non prendere solo un argomento generico.
Se il tuo pubblico è amante della birra, non rimanere solo sulle persone a cui piace la birra in generale.
Prova a testare anche pubblici che amano birre particolari come la IPA o determinati marchi, o persone a cui piace bere qualsiasi cosa sia fredda e alla spina e così via.
Più specifico puoi essere e più conosci quel cliente specifico, migliore sarà la conversione dei tuoi annunci. Pubblica più annunci iper-focalizzati invece di un annuncio generico.
3. Fai corrispondere l’immagine con il testo dell’annuncio
Capita spesso di vedere annunci con immagini prese da stock di foto (bellissime certo) ma che poi non centrano con il testo dell’annuncio.
Siccome la prima cosa che l’utente vede è l’immagine dell’annuncio, è veramente controproducente avere poi un testo che non sia coerente. L’utente si è creato un’aspettativa e se questa viene disattesa, difficilmente continuerà a leggere.
4. Sii breve e mostra subito i punti di forza
Le persone non si preoccupano delle caratteristiche di un prodotto. Si preoccupano del vantaggio, ovvero cosa ci guadagnano.
Per questo è importante fare le giuste ricerche, per soddisfare il loro bisogno o risolvere loro un problema. A volte il prezzo non è l’unica leva di mercato.
Segui questi principi:
- Quale problema riesci a risolvere?
- Quanto tempo gli fai risparmiare?
- Quanti soldi gli fai risparmiare?
- Perchè il tuo prodotto è meglio degli altri?
5. Semplicità
Un grande scrittore (e copywriter) non è quello che conosce le parole più fantasiose e complesse. È la persona che può prendere un gergo sofisticato e scomporlo nei suoi termini più semplici.
Come disse Leonardo Da Vinci, “La semplicità è la massima raffinatezza”.
Scrivi il tuo annuncio in modo che chiunque possa capirlo.
Quando qualcuno vede il tuo annuncio, dovrebbe immediatamente sapere:
- Che cosa offri
- Quali benefici offri
- Che cosa deve fare l’utente (CTA)
6. Non nascondere il prezzo
Non c’è niente che faccia arrabbiare di più le persone che fare clic su un annuncio in attesa di un prezzo, solo per vedere che il prezzo è molto più alto.
Mostrare i prezzi aiuta a creare fiducia e mostra trasparenza, il che porta a conversioni più elevate per le persone che fanno clic.
Quello che ti interessa sono le conversioni, non i click. Quindi perchè nascondere un’informazione solo per ricevere più click? Anzi, usa il prezzo a tuo favore, per scremare le persone non interessate e risparmiare il costo dei loro click.
La stessa cosa vale per i costi di spedizione. Se effettui la spedizione gratuita, fallo sapere ai tuoi utenti, se invece ha un costo, anche! Se dici acquista il prodotto X al prezzo Y stai dicendo una cosa inesatta se poi costa Y + spese di spedizione e questo agli utenti non piace.
Nota: il fattore prezzo può essere usato a tuo vantaggio. Come ti dicevo può essere usato per scremare le persone non interessate. Ma se il tuo scopo è quello di essere contattato (ad esempio se vendi immobili), puoi non inserire il prezzo e avere più possibilità di ricevere un contatto. Starà poi nella tua abilità di venditore, convincere l’utente o proporgli un’alternativa.
7. Spia i competitor
Un’ottima mossa è anche quella di guardare gli annunci dei tuoi concorrenti.
Quali vantaggi stanno evidenziando? Quali offerte stanno promuovendo? Qual è il testo dell’annuncio? Utilizzano immagini o video?
Potrai prendere ispirazione dai loro annunci per migliorare il tuo.
Come fare per vedere gli annunci di Facebook della concorrenza?
Ci sono diversi tool a pagamento per spiare gli annunci dei competitor, ma se non sei pronto per una spesa fissa mensile c’è un modo del tutto gratuito messo a nostra disposizione proprio da Facebook.
Si tratta della Libreria Inserzioni di Facebook.
Ti basta inserire il nome della pagina Facebook del tuo competitor e ti verranno mostrati gli annunci che ha attivi.
Da qui potrai prendere ispirazione.
Se noti che i tuoi concorrenti utilizzano tutti termini o offerte specifiche, provali tu stesso. Potrebbe essere la chiave per ottenere più conversioni!
Ora che sai quanto serve per ottimizzare i tuoi annunci, è ora di parlare di un argomento vitale per evitare di “bruciare” la tua audience o spendere troppo: la Frequenza.
Frequenza degli annunci Facebook – Cos’è?
La frequenza degli annunci è il metodo di Facebook per monitorare quante volte è stata visualizzata un’inserzione dalla stessa persona.
Viene calcolato dal numero di impressioni ottenute dall’inserzione diviso il numero di visitatori unici che hanno visto l’annuncio.
La frequenza degli annunci è anche influenzata dal budget del tuo account e dal tuo pubblico di destinazione (ad esempio i loro interessi e il comportamento di Facebook).
Frequenza = Impressioni / Persone raggiunte (reach)
La frequenza degli annunci è importante perché è l’unica metrica che ti dice perché potresti aver raggiunto (o non aver raggiunto) un determinato livello di rendimento. Ma non solo.
È importante anche perché può aiutarti a evitare che gli utenti vedano troppe volte i tuoi annunci e che quindi inizino ad ignorarli o addirittura a bloccarne la visualizzazione.
Nota: Quando gli utenti ignorano i tuoi annunci vedrai crescere la Frequenza ma diminuire il CTR
Quando una Frequenza può essere considerata “buona”?
Non esiste una risposta univoca e assoluta ma diciamo che il numero migliore è tra 1 e 2.
Qualsiasi valore inferiore a 1 suggerisce che i tuoi annunci sono rivolti ad un pubblico troppo ampio e quindi non raggiungono il tuo pubblico di destinazione.
Una frequenza degli annunci superiore a 4, potrebbe far stancare gli utenti e farli smettere di cliccare.
Puoi però mettere un limite alla frequenza degli annunci limitando la tua offerta CPC.
Se la tua offerta è inferiore, Facebook non sarà in grado di mostrarla alle persone così spesso, poiché farlo aumenterebbe il CPC oltre la tua soglia stabilita.
Nota: Tieni presente che se il tuo pubblico è molto piccolo, è probabile che vedrai frequenze degli annunci molto più elevate (poiché non ci sono così tante persone a cui mostrare l’annuncio). Quindi niente panico!
Come diminuire la Frequenza degli annunci Facebook
Di solito utilizzare una nuova immagine (o video) è sufficiente per rinfrescare i tuoi annunci, quindi inizia da lì.
Un altro metodo potrebbe essere quello di inserire un secondo annuncio, in modo che possa ruotarsi con quello precedente.
Insomma, appena la tua frequenza aumenta e il tuo CTR diminuisce, cambia il tuo annuncio.
Una volta fatti questi accorgimenti, se il rendimento non migliora potresti dover cambiare del tutto la tua offerta.
Ora che hai compreso la frequenza degli annunci, parliamo di un’altro degli aspetti più importanti della pubblicità su Facebook: lo split test!
I test A/B su Facebook
I test A/B su Facebook ti permettono di far partire una campagna con due inserzioni identiche dove cambia solo una variabile (immagine, testo, descrizione, etc..) per vedere quale ha il rendimento migliore.
Quindi nel tuo pubblico target il 50% dei visitatori vedrà l’annuncio A e l’altro 50% vedrà quello B.
È importante testare solo un elemento alla volta, altrimenti non saprai quale cambiamento ha avuto effetto.
Vediamo come fare!
Come fare i test A/B su Facebook
Facebook ha uno strumento di split test integrato, per testare facilmente la creatività dell’annuncio. È semplicissimo da usare, ecco come:
- Crea una nuova campagna
- Selezionare test A/B (l’attuale campagna diventerà la campagna A di test)
- Pubblicare la campagna A
- Scegliere quali elementi testare nella campagna B
Dopo aver premuto Crea per creare una nuova campagna, scegli un obiettivo e prosegui.
Nella sezione test A/B, premi Inizia
Il messaggio si aggiornerà e diventerà così:
Ora puoi completare la creazione di questa campagna e, una volta che l’avrai pubblicata, comparirà questo messaggio:
Da qui potrai scegliere quale elemento variare e usare per il test.
Una volta confermato, Facebook creerà in automatico una seconda campagna del tutto identica a quella di controllo, eccetto per la variabile che hai scelto tu.
Ora fai andare le tue campagne e vedi quale funziona meglio, quindi ridimensiona quella vincente con un budget più elevato. O meglio ancora, continua a eseguire test creativi per continuare a ottimizzare il tuo annuncio.
Nota: Puoi scegliere se far andare il test fino alla fine o lasciare che sia Facebook a decretare un vincitore e quindi a mettere fine al test.
Come fare i test sulle creatività di un annuncio Facebook
In questa sezione ti propongo qualche idea per variare le tue creatività.
Supponiamo che il tuo annuncio di controllo sia strutturato così:
- Testo A come testo dell’annuncio
- Testo B come titolo
- Testo C come Descrizione
Quello che puoi provare a fare è:
- Testo B come testo dell’annuncio
- Testo A come titolo
- Testo C come Descrizione
E così via fino ad aver ottenuto tutte le combinazioni possibili.
Se invece vuoi testare le immagini, ti conviene farlo con almeno 4 immagini diverse, sia per soggetto che per colore.
Consiglio: Inserisci parametri UTM diversi per ogni variante delle inserzioni. Ti servirà molto!
Dopo averli lasciati andare per 2-3 giorni, ecco cosa dovresti confrontare:
Per prima cosa, guarda il CPM. Un CPM più elevato per un determinato set di inserzioni significa che
1) l’inserzione è buona, ma non attira il pubblico di destinazione o
2) stai mirando a un buon pubblico, ma l’inserzione non attira l’attenzione.
Nel primo caso, devi testare nuovi segmenti di pubblico. Nel secondo caso, è necessario creare una inserzione più efficace.
Successivamente, guarda il CPC.
Se il tuo CPC è troppo alto, devi creare inserzioni più accattivanti. Il tuo pubblico e la tua offerta sono buoni, ma non sei abbastanza aggressivo da indurli a fare clic.
In questo caso, dovresti creare una CTA più chiara, che spieghi agli utenti cosa devono fare.
Adesso è ora di guardare al tempo trascorso sulla pagina (visibile da Google Analytics).
Potrai distinguere facilmente a quale inserzione si riferisce grazie ai parametri UTM inseriti in precedenza.
Se la tua inserzione riceve molti clic, ma ha un tempo di permanenza sulla pagina molto basso (ad esempio 10 sec), il motivo potrebbe essere:
- Stai spendendo troppo su Audience Network.
- Ti rivolgi al pubblico sbagliato.
- L’inserzione e la pagina di destinazione hanno un messaggio che non coincide e confonde l’utente..
La soluzione qui è assicurarti che la tua pagina di destinazione dia lo stesso messaggio dell’inserzione che stai mostrando.
Ad esempio, se l’inserzione dice “Libri a metà prezzo”, la prima cosa che le persone dovrebbero vedere quando fanno clic sull’inserzione sono grandi lettere in grassetto che dicono “Libri a metà prezzo”.
Consiglio: se stai inviando traffico a una pagina di prodotto, assicurati di avere descrizioni di prodotto epiche!
Dovresti anche confrontare i visitatori desktop rispetto a quelli mobile, per vedere se ci sono altri problemi. La tua pagina di destinazione per dispositivi mobili potrebbe avere problemi di visualizzazione o caricare troppo lentamente.
Infine, dovrai esaminare i tassi di conversione delle tue inserzioni.
È possibile che tu stia mirando alle persone giuste con una ottima inserzione, che tu stia ricevendo molti clic e che gli utenti spendano molto tempo sulla pagina, ma comunque non riuscire a convincere le persone a comprare.
In questa situazione potresti agire così:
- Al pubblico non piace la tua offerta, quindi offri qualcos’altro.
- Stai chiedendo troppe informazioni. Attenersi a un massimo di tre o quattro campi nei form.
- Stai chiedendo informazioni che non vogliono condividere.
Ora che sai come fare i test A/B è ora di andare avanti e imparare tutto sulla localizzazione degli annunci.
Localizzazione degli annunci Facebook
La pubblicità su Facebook e lo split test sono abbastanza facili quando il tuo pubblico è tutto in un paese. Ma cosa succede se hai un pubblico internazionale che parla lingue diverse?
È qui che entra in gioco lo strumento di ottimizzazione dinamica delle lingue di Facebook e la localizzazione.
Cos’è l’ottimizzazione dinamica delle lingue di Facebook Ads?
L’ottimizzazione dinamica del linguaggio rende estremamente facile per Facebook mostrare i tuoi annunci a un pubblico internazionale in più lingue, senza creare manualmente inserzioni e gruppi di inserzioni separati.
Questo è molto utile soprattutto in queste due situazioni:
- Fai pubblicità in un paese dominato da due o più lingue.
- Fai pubblicità in più paesi allo stesso tempo.
Tuttavia ci sono delle restrizioni per l’utilizzo di questo tool:
- È disponibile solo nella sezione notizie (mobile e desktop), Instagram e Audience Network.
- Puoi avere solo 6 lingue alla volta.
- Funziona solo per certi obiettivi della campagna.
- Puoi usare una sola immagine e il testo nell’immagine non verrà tradotto.
Come impostare la lingua dinamica negli annunci Facebook
Crea una campagna e imposta tutte le opzioni necessarie. Quando arrivi a creare l’inserzione, nella sezione Lingue scegli Aggiungi Lingue.
Si aprirà una finestra per la Gestione lingue
Ti basterà scegliere la lingua principale (es. Italiano) e le lingue in cui tradurre il testo dell’inserzione.
Una volta creato il testo nella lingua principale, ti basterà scegliere una ad una le altre lingue e tradurre i testi.
Tutto qui!
Forse non userete mai questa opzione, ma essedo una guida completa a Facebook Ads, non potevo non menzionare questa possibilità che il tool vi offre.
Come la stagionalità dei prodotti impatta sull’advertising
Se improvvisamente noti un calo delle impressioni o un aumento del CPC e non riesci a capire cosa lo stia causando, potrebbe essere dovuto alla stagionalità.
Eh sì, bisogna tenere conto anche di questo, il periodo dell’anno influisce sui costi delle tue inserzioni. Può anche influire sui tassi di conversione e sul CTR.
Questo perché alcune cose non vengono acquistate dalle persone in determinati periodi dell’anno.
Ci sono esempi ovvi, come le decorazioni natalizie, ma la stagionalità può influenzare anche altri settori.
Ad esempio, pensiamo a un blog che insegna alle persone come vivere in camper e fornisce consigli di viaggio e vende prodotti. È quasi sicuro che il loro traffico diminuirà sempre nei mesi invernali. Questo perchè difficilmente le persone, in quel periodo, pensano di andare in camper sulla neve.
Se non sei sicuro delle tendenze stagionali intorno alle tue offerte di prodotti, un semplice controllo su Google Trends può dirtelo. Basta digitare il nome del prodotto o l’argomento del topic e Google ti dirà il volume di ricerca medio nell’ultimo anno per quella parola chiave.
Qui possiamo vedere che il termine “camper” è più ricercato da maggio a settembre, con un calo nei mesi successivi.
Questo non significa che devi smettere di pubblicare annunci nei mesi di pausa. In effetti, il CPC potrebbe persino scendere in questi mesi, poiché meno persone acquistano annunci durante quel periodo.
Ricorda: utilizza Google Trends per vedere se i tuoi prodotti o la tua nicchia hanno stagionalità. Quindi, fai dei test con i tuoi annunci durante quei periodi, per vedere se sei ancora in grado di guadagnare o se devi disattivare gli annunci.
Ormai hai capito come creare una campagna pubblicitaria di Facebook, fare i test A/B e ottimizzarla per il miglior CVR possibile e il CPA più basso. Questo è un risultato enorme!
Ci avviciniamo alla fine ma prima vediamo alcune FAQ su Facebook Ads.
Facebook Ads FAQ – Domande frequenti sulle strategie di advertising
Ormai sai come eseguire una redditizia campagna pubblicitaria su Facebook. Ma potresti avere ancora alcune domande. È qui che entra in gioco questo capitolo.
Alla maggior parte delle domande qui presenti è stata data risposta in tutto questo eBook, ma per fornirti una scorciatoia, ho creato questo elenco di domande frequenti sulle strategie per fare pubblicità su Facebook.
Le domande che mi vengono poste più spesso sono:
- Quanto budget mi serve per fare annunci su Facebook?
- Ogni quanto tempo devo aggiornare i miei annunci?
- Perchè il mio CPC/CPA aumenta?
- Se sto già facendo campagne su Google Ads, posso non farle su Facebook?
- Cosa faccio se non trovo il mio pubblico su Facebook?
Vediamo di dare una risposta a queste domande!
1. Quanto budget mi serve per fare annunci su Facebook?
Il budget minimo consentito da Facebook è 1€, o almeno il doppio del tuo CPC.
La realtà è che il tuo budget non può dipendere da qualcosa di letto su internet o preso da qualcuno che lavora in un settore diverso.
Il tuo budget deve essere studiato in base ai tuoi obiettivi.
Ad esempio potresti avere questi obiettivi:
- Ottenere 1000 follower
- Vendere 100 prodotti in un mese
- Ottenere 50 nuovi clienti
- Ottenere 1000 indirizzi e-mail
Ognuno di questo obiettivi ha un costo diverso.
Inoltre il tuo budget dipende dal settore in cui operi.
L’industria dell’intrattenimento ha un CPC e CPM molto più basso di quello del settore edile o dell’avvocatura. Questo perchè Facebook vuole proporre contenuti che intrattengano e che non siano “noiosi”.
Dipende anche dal tuo punto di partenza. Stai costruendo un pubblico su Facebook da zero? O hai già dei fan coinvolti? Anche questi fattori influenzano il costo della pubblicità.
Quindi, sebbene 100€ sia un buon budget di prova iniziale, questa cifra dovrebbe essere utilizzata per calcolare il tuo budget REALE. Basa il tuo budget futuro sui risultati della tua campagna di prova.
Ora ti spiego.
Supponiamo che tu testi una inserzione (utilizzando il metodo del test A/B) e trovi che il tuo CPA è di circa 2€. Se il tuo margine di profitto su un prodotto è di 2€ o più, puoi continuare ad aumentare il budget e rimanere in attivo.
Se invece l’inserzione è in perdita, dovrai valutare alcune cose:
- Il tuo pubblico è corretto?
- La tua offerta è buona?
- Il tuo sito o la tua landing page rispettano le best practice del marketing?
- Il messaggio della landing page corrisponde a quello dell’annuncio di Facebook?
- Hai altro budget per continuare a fare dei test?
Il tuo budget per gli annunci di Facebook dipende da molti fattori. Inizia con 100€ facendo dei test e una volta raccolti i dati, regolalo di conseguenza.
2. Ogni quanto tempo devo aggiornare i miei annunci?
Nel capitolo sulla frequenza abbiamo visto che quando gli utenti vedono troppe volte il tuo annuncio, iniziano ad ignorarlo e per questo motivo i costi si alzano.
Il modo migliore per prevenire ciò è aggiornare la propria inserzione, in modo che sembri un’altra.
La frequenza con cui aggiornare i tuoi annunci dipende interamente dalla tua esperienza. Ogni settore, offerta e pubblico avrà tolleranze diverse per la frequenza degli annunci.
L’unico modo per determinare il momento migliore per ruotare gli annunci è rivedere periodicamente il rendimento degli stessi.
Personalmente consiglio di guardare gli annunci giornalmente o ogni due giorni, in modo da intervenire tempestivamente in caso di innalzamento dei costi.
Per controllare i tuoi annunci ti basta accedere a Gestione Inserzioni del tuo Business Manager.
Da qui, poni l’attenzione ad aumenti del CPC o del costo per risultato, diminuzioni delle impressioni o della copertura o una frequenza degli annunci inferiore. Questi sono tutti segnali che potrebbe essere il momento di modificare le tue inserzioni.
Cosa dovresti cambiare?
L’immagine è solitamente la prima e più semplice cosa da cambiare. Anche il testo può essere modificato in qualche modo.
Tuttavia, se la modifica degli annunci non migliora le metriche, potrebbe significare che il tuo pubblico è esaurito o disinteressato alla tua offerta.
In tal caso, è necessaria una nuova campagna pubblicitaria.
Ulteriori informazioni sulla rotazione degli annunci sono disponibili qui.
3. Perchè il mio CPC/CPA aumenta?
Un’altro motivo per cui i costi potrebbero aumentare sono:
Stagionalità nella tua nicchia – è possibile che i costi siano semplicemente più alti in alcuni mesi rispetto ad altri. Maggiori informazioni qui.
La tua offerta massima è troppo alta – Come spiegato qui puoi impostare un’offerta massima o media.
Il tuo punteggio di pertinenza sta scendendo – Facebook assegna un punteggio di pertinenza a ciascuna inserzione che crei, il quale indica quanto “pertinente” Facebook ritiene che questa inserzione sia per il tuo pubblico di destinazione. Se questo punteggio diminuisce, il tuo CPC aumenta e la tua copertura diminuisce.
Per risolvere questo problema, dovrai rendere la tua inserzione più pertinente per il tuo pubblico. O cambiare il tuo pubblico, per essere ancora più specifico.
L’immagine della tua inserzione contiene troppo testo – Tempo fa Facebook aveva una regola per cui se la tua inserzione conteneva più del 20% di testo nell’immagine (in base al loro strumento di analisi), sarebbe stato rifiutato o rimosso.
Ora, fortunatamente, hanno aggiornato questa regola. Semplicemente se l’inserzione contiene troppo testo, verrà limitata la sua pubblicazione ad un pubblico più ristretto.
La frequenza degli annunci ha raggiunto il picco – La frequenza è il numero di volte in cui le persone del tuo pubblico vedono il tuo annuncio. Una frequenza di 0,5 significa che metà del tuo pubblico ha visto il tuo annuncio, mentre una frequenza di 2 significa che tutti i membri del tuo pubblico hanno visto l’annuncio due volte.
I dati mostrano che le persone di solito fanno clic sugli annunci la prima o la seconda volta che li vedono. Alla terza impressione, le persone iniziano a stancarsi dell’annuncio e, se lo vedono ancora di più, è probabile che facciano clic sull’opzione per non visualizzare più gli annunci della tua azienda. Entrambe sono azioni che faranno diminuire il tuo punteggio di pertinenza e ridurranno la frequenza degli annunci.
Se raggiungi una frequenza di 3 o più, probabilmente è ora di aggiornare la tua inserzione o cambiare la tua audience.
C’è un aumento della concorrenza – Nel tempo, su Facebook ci saranno sempre più inserzionisti. Ovviamente questo farà aumentare il CPC e gli annunci costeranno di più per essere pubblicati (in quanto più persone fanno offerte per la stessa audience).
Se nessuno degli altri motivi sopra esposti sembra risolvere il problema, l’aumento di competizione potrebbe essere il colpevole.
In questo caso, per diminuire il CPC, potresti scegliere come target un pubblico diverso o lavorare sul tuo punteggio di pertinenza per battere la concorrenza.
4. Se sto già facendo campagne su Google Ads, posso non farle su Facebook?
La risposta a questa domanda, come la maggior parte delle altre in questa lista, è “dipende”.
Ovviamente, se riesci a rendere redditizi entrambi questi mezzi, fallo.
In generale Google Ads tende ad avere un CPA più alto, ma anche un CVR più alto perché c’è una maggiore intenzione.
Infatti su Google le persone stanno proprio cercando quello che tu offri.
Su Facebook, invece, mostri pubblicità a persone che potrebbero essere interessate al tuo prodotto o servizio, ma che non lo stanno cercando attivamente.
Se stai già pubblicando annunci Google di successo, continua a farlo, ma prova anche a fare annunci su Facebook, potresti trovare una fonte di convertitori che non ti aspetti.
Potresti riuscire a ottenere conversioni più economiche su Facebook, e questa è sempre una buona cosa.
Inoltre potresti fare annunci su Google Ads e fare annunci di remarketing su Facebook. È molto probabile che il tuo pubblico abbia un profilo Facebook e quindi vedrà sicuramente il tuo annuncio di retargeting.
5. Cosa faccio se non trovo il mio pubblico su Facebook?
Ci sono più di 2 miliardi di persone su Facebook. Il tuo pubblico è quasi certamente sulla piattaforma. Il problema è capire come trovarli.
In questo capitolo abbiamo trattato approfondite tattiche di targeting per trovare il tuo pubblico esatto. Ma se hai esaminato tutte le tattiche in quel capitolo e non riesci ancora a trovare il mercato di destinazione giusto, ecco un piccolo trucco che può aiutarti.
- Innanzitutto, crea un annuncio video. Di solito hanno un alto engagement.
- Quindi, scegli come target un pubblico ampio che potrebbe essere interessato al tuo video.
- Pubblica l’annuncio e fai un’offerta media a 0,01€ per visualizzazione. In questo modo puoi ottenere molte visualizzazioni senza spendere un sacco di soldi e solo coloro che sono veramente interessati guarderanno il video.
- Infine, esegui una campagna di retargeting di lead generation per tutte le persone che hanno visualizzato il video per almeno 10 secondi. Assicurati che l’annuncio copra lo stesso argomento e sia correlato al video.
Ora hai trovato il tuo pubblico su Facebook! Inizia pure a mostrare loro annunci.
Conclusione
Ce l’hai fatta, sei arrivato alla fine di questa guida a Facebook Ads di oltre 20mila parole!
Prenditi un attimo per fare ordine nelle tue idee, ma appena puoi metti tutto quello che hai imparato in pratica.
Se hai domande riguardanti la pubblicità su Facebook per le quali non hai trovato risposta in questa guida, scrivimi nei commenti oppure contattami qui.
Inoltre ricorda: Facebook fa spesso cambiamenti grafici o di funzionalità alla sua piattaforma, quindi se certe immagini non corrispondono con la tua interfaccia utente, non preoccuparti. Tutto ciò che è presente in questa guida è sempre valido, semplicemente potrebbero solo aver spostato qualche voce di menu o cambiato qualche nome o aspetto grafico.
Ovviamente il mio obiettivo è di mantenere questa guida sempre aggiornata e farne la Guida #1 su Facebook Ads in Italia!
Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato in caso di update alla guida e se l’hai trovata utile, condividila con i tuoi amici e colleghi.
A presto!
Ciao Giulio, articolo molto interessante. Complimenti !
Volevo sottoporti un problema.
Ho una a campagna con obbiettivo traffico che per nessun motivo viene accettata. Dopo aver provato a modificare testo, immagine, url di destinazione il risultato era sempre lo stesso: L’inserzione non può essere pubblicata: aggiorna il titolo.
Inizialmente pensavo che il problema fosse relativo al contenuto della mia campagna ma poi disperato dopo decine e decine di modifiche ho provato un cambiamento drastico.
Ho realizzando la stessa medesima campagna con identici contenuti di quella precedentemente rifiutata ma associandola ad una altra pagina facebook e come d’incanto è stata accettata. A questo punto mi viene il dubbio che il problema sia relativo alla pagina facebook e non alla campagna anche se al momento ci sono altre campagne attive. L’unica comunicazione che arriva da Facebook é “L’inserzione non può essere pubblicata: aggiorna il titolo.”
Ho gestito centinaia di campagne ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere.
Qualche suggerimento ?
Grazie.
Ciao Paolo, grazie per i complimenti :)
La faccenda è molto interessante. Così a primo impatto mi veniva in mente che poteva essere il pubblico il problema (con i minorenni ci sono più restrizioni). Però a questo punto potrebbe essere un problema di “affidabilità” della pagina in questione. Come saprai Facebook tende a catalogare le pagine anche in base al fatto se hanno sempre rispettato le regole.
Prova a controllare che le parole del titolo non contengano errori o marchi o volgarità o addirittura il brand di Facebook.
Senza vedere direttamente la campagna è un pò difficile da capire. Se hai info in più ben volentieri :)
A presto!
Ciao Giulio, il pubblico e da escludere perché parte da 30 anni.
Non ci sono termini strani ne citazioni di terzi, cosa confermata dal fatto che la stessa medesima campagna collegata ad una pagina non ha problemi. La pagina di riferimento non ha nessuna segnalazione in termini di affidabilità.
la cosa che mi lascia perplesso é il messaggio di Fb:
“L’inserzione non può essere pubblicata: aggiorna il titolo.”
Domanda banale, hai provato a cancellarla e rifarla da capo?
Forse abbiamo risolto. Un problema di FB nel sistema che verifica le campagne :(
Hai fatto una segnalazione? A volte se il bug è loro non c’è altro modo se non raggiungere la fonte :)
Comunque bene così!
Più di una volta
Grazie infinite per la guida chiara ed esaustiva. Una domanda: dove posso iscrivermi alla newsletter? Ciao! :)
Ciao Federica, grazie mille!
Per iscriverti alla Newsletter, vai nella homepage e scorri fino circa metà. Troverai il form per iscriverti gratuitamente.
Grazie ancora!
Caio ragazzi :) no riesco a scaricare il pDF perché non mi esce più la scritta per scaricarlo che l’avevo chiusa per sbaglio… QUALCUNO PUÓ AIUTARMI?
GRAZIE MILLE :)
Ciao e grazie per l’interesse! Te l’ho mandata in privato :)